Cos’è in fondo il campetto di basket se non un palcoscenico? Quando calpesti il cemento battuto dai palloni sai che stai per essere sottoposto allo sguardo di tutti, sia della platea che degli altri attori. Gli astanti vogliono capire se sei preso dalla strada o se hai un background “accademico”, ma soprattutto se saprai improvvisare senza rovinare la rappresentazione.
Di solito il giocatore da campetto ha un modesto bagaglio scolastico a cui aggiunge un’interpretazione tutta sua del metodo Stanislavskij. Si ossessiona guardando ore e ore di pallacanestro, si fomenta, si innamora, impazzisce, si imbufalisce e quando esce alla luce del sole vuole provare su sé stesso quello che ha fissato imbambolato per anni. Sapete quello di cui parlo, ognuno di noi ha tentato di essere qualcuno che non può essere, almeno per un minuto, per un solo tiro.
Ecco quindi che vi vengo in soccorso con un tutorial per diventare (al campetto) uno dei giocatori più allucinanti mai visti sotto i riflettori di questo sport: Luka Doncic.