1. L’Inter ha vinto questa sessione invernale
Christian Eriksen è il giocatore più forte ad aver cambiato squadra nei principali campionati europei, e basta questo a fare dell’Inter la regina della finestra di mercato appena conclusa. Il centrocampo era stato il reparto più penalizzato dagli infortuni a un certo punto della stagione e l’Inter l’ha rinforzato con il miglior giocatore disponibile sul mercato. L’inserimento di Eriksen è appena agli inizi e sembra che Antonio Conte sia disposto a ritoccare il suo 3-5-2 per permettere al danese di giocare su una linea più avanzata rispetto agli altri due centrocampisti, anche se all’occorrenza Eriksen può abbassarsi sul centro-sinistra o allargarsi sulla fascia per rispettare alcuni dei movimenti richiesti alle mezzali nella circolazione della palla. Comunque sia, l’aggiunta di un giocatore come Eriksen era ciò che serviva per continuare ad accorciare la distanza con la Juventus in termini di qualità e profondità della rosa.
Anche gli altri due nuovi acquisti, Ashley Young e Victor Moses, hanno giocato a lungo in Premier League e alzano la qualità dell’Inter in ruoli che andavano rinforzati, gli esterni del 3-5-2, anche se a un livello più basso rispetto a Eriksen. Young si è conquistato subito un posto tra i titolari, giocando sia a destra che a sinistra, e all’esordio in campionato contro il Cagliari ha servito un assist per il gol di Lautaro Martínez. Moses è entrato in squadra contro l’Udinese sulla fascia destra, in un ruolo in cui era già stato impiegato da Conte al Chelsea, e sembra quindi aver recuperato dagli infortuni che lo avevano limitato al Fenerbahce. Da quel lato, se Moses non dovesse dare garanzie a livello fisico, Conte può comunque schierare Candreva, uno dei giocatori più sorprendenti nella prima parte della stagione.
Foto di Alessandro Sabbattini / Getty Images.
Non è arrivato un attaccante, e anzi la cessione di Politano al Napoli ha tolto un alternativa in zone avanzate. Alexis Sánchez ha però recuperato dall’infortunio che in pratica gli ha fatto saltare la prima metà della stagione e con Sebastiano Esposito si alternerà per dare il cambio a uno tra Lukaku e Lautaro. Forse la rosa non è stata rinforzata come avrebbe voluto, ma ora Conte ha a sua disposizione una squadra più pronta a continuare la corsa a tre per lo scudetto con la Juve e la Lazio.