Esclusive per gli abbonati
Newsletters
About
UU è una rivista di sport fondata a luglio del 2013, da ottobre 2022 è indipendente e si sostiene grazie agli abbonamenti dei suoi lettori
Segui UltimoUomo
Cookie policy
Preferenze
→ UU Srls - Via Parigi 11 00185 Roma - P. IVA 14451341003 - ISSN 2974-5217.
Menu
Articolo
(di)
100 cross di Candreva recensiti
30 set 2020
30 set 2020
Scegliete i vostri preferiti.
(di)
(articolo)
12 min
(copertina)
Foto di Chris Ricco/Getty Images
(copertina) Foto di Chris Ricco/Getty Images
Dark mode
(ON)

Un po’ di contesto: Candreva è un calciatore che crossa molto. Non sappiamo se ama o odia farlo, però lo fa con grande costanza. Negli ultimi 10 anni Candreva avrebbe provato - dati Whoscored - 2831 cross in 28766 minuti di gioco, volendo arrotondare, male, stiamo parlando di un cross ogni 10 minuti. Se vi mettete ad ascoltare Rime of the Ancient Mariner degli Iron Maiden è molto probabile che entro la fine Candreva abbia crossato almeno una volta, per vedere invece un cross riuscito, invece, è possibile che dobbiate ascoltarla almeno 4 o 5 volte.

La ricerca di efficienza offensiva sta portando le squadre a ridurre quantitativamente i cross che non siano da precise situazioni di gioco - dal fondo vicino all’area di rigore oppure con la possibilità di mettere la palla tra la difesa e il portiere - ma insomma non è questo il punto di quanto segue (e neanche il punto di Candreva, a dirla tutta). Veder crossare Candreva è un esperienza, come cenare nella grotta di Polignano a Mare o visitare il Colosseo dopo una lunga fila, per alcuni può essere da cinque stelle, per altri da una. E proprio questa è l’esperienza che vogliamo fornirvi di seguito: 100 cross di Candreva. Non i più belli né i più brutti: cento, scelti tra - indicativamente - gli ultimi trecento effettuati.

Indicazioni per fruire l’esperienza 100 cross di Candreva recensiti: trova una sedia comoda, l’ideale è una Stokke ma vedi tu; metti su un bel disco di musica classica, alcuni consigli: Lulu di Alban Berg, Verklärte Nacht di Arnold Schönberg, ma va bene anche Amnesiac dei Radiohead. Accendi una candela profumata, se sei una persona da candele profumate, altrimenti puoi farti una tisana, al finocchio è l’ideale, ma va bene anche al cardo mariano e tarassaco. I cross sono offerti a gruppi da 10 (10x10) e possono essere fruiti con i video in cima oppure aprendo l'hyperlink per ogni video (che trovate con il voto). Potete scegliere di vedere solo i cross o, al contrario, di leggere solo le recensioni dei cross. Oppure fare un po' di uno e un po' dell'altro. Comunque l’esperienza è la tua e devi trovare tu il modo per viverla al meglio.

Cominciamo.

Cross di Candreva da 1 a 10

Iniziamo da un classico: perché crossare da calcio d’angolo quando si può farlo con l’avversario addosso? (4/10)

C’è da dire che era con il piede debole. (4,5/10)

Qui non gli andava veramente. (2/10)

Quando un pallone incontra la suola di Candreva, quel pallone è un pallone crossato (male). (4,5/10).

Il calcio d’angolo in quella situazione era quanto di meglio potesse ottenere. (6/10)

Vabbè questo l’ha preso male, dai. (3/10)

Buona l’idea, troppo grande la schiena di Biraghi. (5/10)

Lo sforzo di Candreva per provare a crossare in ogni occasione deve essere comunque rispettato. (7,5/10)

Pazzesco, sembra Hitchcock: crossa o non crossa? Tensione alle stelle. (6,5/10)

Non rinunciare mai al sogno di un bel cross teso. (7/10)




Cross di Candreva da 11 a 20

Il cross di Candreva come un film di Nolan: l’ho già visto oppure l’ho solo sognato? (7/10)

Apprezzabile lo sforzo fisico per trovare un pertugio per il cross. Peccato per il finale scontato. (5,5/10)

Improbabile, sbagliato, ma se finiva sulla testa di Icardi quanto sarebbe stato bello? Visionario. (6/10)

Rakitic era lì, come se sapesse. Non era difficile sapere. (3,5/10)

Non c’è tiro di Candreva respinto che non possa diventare un cross sbilenco con Icardi al centro che lo maledice. (3,5/10)

Mannaggia a Perisic, qui aveva fatto la magata (ovvero Candreva si ricorda all’improvviso dell’opzione cross basso). (8,5/10).

Guardereste un calcio parallelo fatto solo di Candreva che cerca di fare cross sempre più cervellotici per Icardi? Io sì. (7,5/10)

Candreva è riuscito a crossare dopo sette secondi dal calcio d’inizio. (5/10)

Qui ha rifiutato un tiro per crossare di piatto al volo mentre correva all’indietro, merita la sufficienza. (6/10)

Se nessuno dei compagni si avvicina a Candreva quando è in zona cross è colpa loro o semplicemente non ha senso impegnarsi per evitare l’inevitabile? (4,5/10)




Cross di Candreva da 21 a 30

Bello il doppio passo, bello il cross, ma comunque parte un contropiede della Lazio. (7/10)

Qui è come se la sua gamba - o forse il suo cervello - si fosse rifiutata di crossare. E comunque parte un contropiede della Lazio. (2,5/10)

Un genere che mi piace molto: tiri di Candreva ribattuti che diventano cross di Candreva ribattuti. (8,5/10).

Anche i cross ribattuti di Candreva che diventano cross respinti di Candreva non sono male. (7/10)

Puoi anche fare un cross giusto per un compagno solo, ma fare gol di testa non è facile (chissà Candreva quanti ne ha fatti in carriera ricevendo cross dalla trequarti). (7/10)

Cross sul portiere o cross per il portiere? (4/10)

Distogliete l’attenzione da Candreva e guardate Perisic. (5/10)

Questa volta è Perisic a non esserci. (8/10)

Ricorda o non ricorda l’azione del secondo gol di Maradona contro l’Inghilterra a Messico 86' se verso la fine avesse deciso «ma perché invece di tirare non vado a crossare?» (7,5/10)

Obiettivamente non si può pensare di fare un cross decente da quella posizione. (1,5/10)




Cross di Candreva da 31 a 40

Bisogna dire che nessuno ha il range di cross di Candreva. E comunque parte il contropiede della Lazio. (6/10)

Questo non ricordo perché l’ho scelto, un cross di Candreva respinto tre volte come un altro. (4/10)

Spezzacaviglie l’avrebbero chiamato in NBA. Anche il cross non era male. (7,5/10)

Esecuzione magistrale, cross sul dischetto del rigore come ti insegnano a scuola calcio. Così buono che ci vanno in due. Insieme. (8,5/10)

Primo cross per Antonio Conte. Da Candreva a Perisic, poteva essere l’inizio di una grande intesa tra esterni. (7/10)

Bella palletta tra la difesa e il portiere, ne dovrebbe fare di più così di cross. (8/10)

Più un cucchiaio che un cross. (5/10)

In questa azione mi sembra sia più il tempo che il pallone passi fuori dal campo che dentro. (3,5/10)

Bellissimo, uno dei miei preferiti, perché non crossa sempre così di taglio? (9/10)

Tutto giusto, peccato per la mira. (6/10)




Cross di Candreva da 41 a 50

Alcuni cross respinti di Candreva sono proprio belli da vedere per merito dei difensori. (8/10)

Quelli non respinti possono esserlo anche di più. Lautaro avrebbe dovuto fare gol. (9/10)

Può un cross basso maldestro di Candreva portare a una rovesciata di Lautaro Martinez in faccia a Barak? Sì. (6,5/10)

Se la cura con cui Candreva si è aggiustato questo pallone per crossare venisse usata dai nostri politici, il mondo sarebbe un posto migliore. (7/10)

Fantastico, il tocco per liberarsi dell’avversario, la leggerezza con cui crossa, anche il fatto che Lukaku abbia colpito la traversa invece di fare gol, ma soprattutto che il tutto finisce ancora una volta con una rovesciata di Lautaro Martinez. (9,5/10)

Potrei sbagliarmi, ma dopo questo cross Conte è stato denunciato dal Codacons per blasfemia. (3/10)

Questo potevo non metterlo. (2/10)

Il cross di Candreva che poteva cambiare la storia (dei cross di Candreva). (9/10)

Ogni tanto ci sta crossare addosso al portiere. (3/10)

Ok, dal cross di Candreva è arrivato un rigore, però Biraghi avrebbe dovuto tagliare sul secondo palo. (7/10)




Cross di Candreva da 51 a 60

Certe volte Candreva che cerca lo spazio per un cross sembra una formica quando gli sbarri la strada con la mano. (4,5/10)

Brutto brutto cross, Biraghi però non ha capito proprio come dovrebbe funzionare. (2,5/10)

Arrivato al 53esimo cross di Candreva mi sarei aspettato avesse crossato al volo di prima, così, per cambiare. (3,5/10)

Qui, credo, volesse tirare. (2/10)

Meraviglioso, la cura che mette nel crossare al volo di mezzo collo esterno dopo aver preso una pallonata in faccia è commovente. (9,5/10)

Lukaku se la prende con Dio, Barella con Candreva, Gagliardini con Dio e con Candreva. (4/10)

Una cosa che va sottolineata è la facilità con cui accelera Candreva, certo a questo punto dovrebbe sapere che crossare mentre si va al massimo con il corpo in diagonale non è proprio una scelta geniale. (2,5/10)

Qui si deprime molto dopo il rimbalzo, quando capisce che non riuscirà a provare un secondo cross. (3,5/10)

Candreva ha provato a tirare e crossare insieme, non è andata benissimo ma grande fascino malinconico. (6/10)

Purtroppo il gioco del calcio prevede che il portiere possa usare le mani, altrimenti con questo tipo di cross Candreva farebbe 20 assist l’anno. (4,5/10)




Cross di Candreva da 61 a 70

Un cross che non si capisce se è stato deviato oppure è stato proprio Candreva a farlo così (ce ne sono più di quanti potete immaginare). (3/10)

Creare entropia con un cross sbagliato, ecco come si fa. (7/10)

Prima ha spiegato il ruolo di esterno a tutta fascia a Ola Aina, poi ha esagerato cercando di bucare il pallone. (6/10)

Candreva può comunque fare 50 metri palla al piede costantemente sull’orlo del cross. Questa continua tensione qui la sfrutta a suo favore per umiliare l’avversario. (8,5/10)

ASSIST!!! (8/10)

Arriva sempre il momento della stagione in cui l’idea di avere come principale soluzione di gioco i cross di Candreva non sembra poi una brutta idea. Questo cross più dell’assist di qualche minuto prima rappresenta quel momento. (8/10)

Ovviamente le cose finiscono per andare male subito dopo. Controllo di suola=cross brutto. (3/10)

Cross da centrocampo=cross brutto. (2,5/10)

Candreva che si fa 50 metri di corsa come un cavallo pazzo e poi crossa a caso dal fondo=cross bello ma inutile. (7,5/10)

Anche i lanci lunghi di Candreva in qualche modo sembrano cross in verticale. (6/10)




Cross di Candreva da 71 a 80

Troppo spesso Candreva non ha chiara la selezione di cross, qui per esempio avrebbe dovuto mettere la palla tra difesa e portiere e non dietro la prima linea (ma probabilmente ha solo colpito male). (3,5/10)

I compagni sembrano comunque avere molta fiducia in lui. (3,5/10)

Quando dopo un cross respinto prova di tutto per eseguire un altro cross - anche provare a palleggiare come una foca fallendo miseramente - è questo il mio Candreva preferito. (8/10)

Ben fatto, intelligente, a chiudere il triangolo con Lukaku, certo forse tecnicamente non è neanche un cross. Ma chi siamo noi per dissentire? Assist. (9/10)

Dopo i primi secondi, quanto era improbabile sarebbe riuscito a non farsi respingere il cross? (7/10)

Il livello di ambizione di questo cross è veramente troppo. (2/10)

Potete fare un gioco con i vostri amici. Ogni qualvolta Candreva è uno contro uno sulla fascia potete mettere in pausa il video e scommettere (non soldi, è illegale, caramelle) se il cross sarà ribattuto o meno. Potete farlo anche diventare un gioco alcolico. (5/10).

Non capisco perché nessuno abbia mai detto a Candreva - con le buone o le cattive - che un cross dalla trequarti da fermo a piede invertito è una pessima idea anche se sei Beckham figurati se sei Candreva. (3/10)

Sono le 8:24 del 30 settembre, ho visto oltre 300 cross di Candreva, la maggior parte dei quali almeno 2 o 3 volte e finalmente ho capito che per Candreva non è tanto il cross, è lo stop che anticipa il cross. (8,5/10)

Coito interrotto. (2/10)




Cross di Candreva da 81 a 90

Mi ero detto che uno potevo pure non commentarlo. Ho scelto questo. (2/10)

Per essere la persona che ha crossato più cross nella storia dei cinque maggiori campionati (credo non esista una statistica del genere) Candreva ha grossi limiti nel crossare in corsa. (1,5/10)

Questo cross ribattuto l’ho visto uguale identico almeno 3 o 4 volte, a questo punto non capisco se ho sbagliato qualcosa con i video, se è un deja vu, oppure se è la normale sensazione rimandata da tutti i cross di Candreva (no, ok è diverso: in questo caso inquadrano Marotta non proprio contento). (4/10)

Tutti sanno - dopo 15 anni passati a fare lo stesso movimento - che Candreva farà quel movimento per andare al cross. Tutti tranne Jony, a quanto pare. (6/10)

Primo caso, a mia memoria, di cross che poteva essere una spazzata, ma no dai, probabilmente voleva crossare o, tuttalpiù tirare. (0,5/10)

Finalmente riesce a fare un cross decente mentre corre in diagonale verso l’esterno con il corpo girato verso il fallo laterale. (6,5/10)

Tra qualche anno uscirà un articolo sui 100 cross di Candreva ribattuti dal difensore alzando il piede destro all’altezza delle anche. (4/10)

Vedi che quando si ricorda che può crossare anche basso per chi viene a rimorchio, quanto meno viene fuori una conclusione pulita. (7,5/10)

Qui un po’ di violenza da parte di Candreva che ruba palla a D’Ambrosio che stava facendo l'azione della vita. (4/10)

C’è da dire che ogni cross con Lukaku in area di rigore, in qualche maniera, sembra la cosa giusta da fare (ma non è così, per una volta poteva premiare la sovrapposizione). (5/10)




Cross di Candreva da 91 a 100

Quasi, mannaggia… (7,5/10)

Scusate questo credo non fosse un cross, ma gli do comunque un voto. (6,5/10)

Cross con i giri giusti, taglio perfetto di Lukaku, ma c’è un motivo se la Serie A è chiamato il campionato dei difensori (credo). (8/10)

Ce l’abbiamo fatta: cross deviato che diventa gol: cosa chiedere di più a un cross di Candreva? (8/10)

Che mosceria, mamma mia. Certe volte Candreva usa il cross come un modo per scaricare un problema. (1,5/10)

Altre invece lo vuole così tanto da incaponirsi in scelte che lo porteranno a farsi odiare da tutti, soprattutto i tifosi. (1,5/10)

Qui fa uno stop notevole, ancora una volta, forse doveva ritagliarsi una carriera da mezzala con quel controllo di palla. Poi il cross, vabbè, abbiamo capito, azzeccare un cross è quasi impossibile. (7/10)

Bravo. Quando alza la testa prima di crossare riesce anche a scegliere traiettorie intelligenti, certo che l’assunto di ogni cross è che la difesa è avvantaggiata. Comunque Barella applaude. (8/10)

Per un pelo non la mettava sulla testa di Lukaku. Nell’ultima partita con la maglia dell’Inter poteva essere un bel regalo d’addio. Magari si rifarà. (8/10)

Beh, piuttosto incredibile: prima partita con una nuova maglia, cross perfetto sulla testa di Colley dopo una delle sue classiche finte. Sarà l’inizio di una commedia romantica o di un film dell’orrore. Sarà divertente scoprirlo. (10/10)




Attiva modalità lettura
Attiva modalità lettura