Perché ci piace così tanto il Real Madrid
Un cammino irripetibile, forse.
È stata la coppa della mistica della Casa Blanca.
Interventi miracolosi che valgono i gol di Benzema.
La quattordicesima Champions League nella storia della squadra spagnola.
Una rimonta inspiegabile contro il Manchester City di Guardiola.
Alla squadra di Emery non è bastato un primo tempo perfetto.
City-Real Madrid ci ha ricordato quanto nel calcio moderno sia tutto relativo.
Il Chelsea di Tuchel ha giocato meglio, ma non è bastato a passare il turno.
Nessun giocatore è riuscito a coniugare utilità e bellezza come lui.
Gli spagnoli hanno completato l’impresa dell’andata.
La squadra di Emery ha utilizzato l’intensità del Bayern Monaco a proprio favore.
Uno scontro tra due modi molti differenti di intendere il calcio.
La Juventus è stata eliminata agli ottavi di finale di Champions per la terza volta di fila.
L’Inter viene eliminata col rimpianto di quell’espulsione.
Contro lo United un raro momento di armonia per il portoghese.
Una bella partita, tra due squadre che hanno giocato un calcio divertente.
L’Atletico controlla la partita ma spreca troppo e viene punita da Elanga nel finale.
Contro il Liverpool è mancata la lucidità negli ultimi metri di campo.
In una partita decadente il lampo di un fuoriclasse.
Gli spagnoli vincono fuori casa e passano agli ottavi di Champions.
Contro il PSG il trequartista portoghese non ha sbagliato nemmeno un passaggio.
I livelli sono parsi molto distanti.
Contro l’Atalanta un’altra prova mistica.
La Dea ha iniziato alla grande ma poi ha subito un’amara rimonta.
Ovvero con una grande prestazione difensiva.
Contro il Manchester City è bastato solo il talento.
I migliori interventi del centrale dell’Inter.
L’efficacia dei rossoneri non è bastata per uscire indenni da Anfield.
Alla squadra di Ancelotti è bastato prendere il controllo della partita nel finale per avere la meglio.
10 domande e 10 risposte per arrivare preparati alla competizione regina.
Al contrario le scelte di Guardiola hanno complicato il piano del City.
La sua prestazione ha portato il Chelsea in finale.
Una semifinale giocata al livello dei migliori.
Il City ha disinnescato le armi offensive del PSG e ha raggiunto la finale.
La squadra di Tuchel è stata la migliore in campo, ma non è bastato per costruirsi un vantaggio sufficiente per il ritorno.
Un formato che accontenta club e televisioni, ma non i giocatori.
11 calciatori che hanno nobilitato il momento di calcio più bello dell’anno.
Contro il Bayern ha di nuovo fatto tornare il calcio a una forma di divertimento.
Contro il Liverpool ha dimostrato di poter essere un giocatore decisivo.
Tutte racchiuse nell’esultanza dopo il gol del 2-0.
La superiorità tecnica della squadra di Zidane ha avuto la meglio.
Il Bayern Monaco è sembrato di un altro livello.
Una delle peggiori partite di Champions League di CR7.
A Conceição è bastato poco per mettere in crisi i bianconeri.
Un’altra notte europea che i blaugrana non dimenticheranno.
Un primo sguardo alle avversarie delle italiane.
E contro l’Atletico Madrid lo ha confermato.
Come al solito un equilibratore formidabile.
Senza i suoi due terzini la squadra di Filck non sarebbe così devastante.
Il punto sulla squadra di Setién a pochi giorni dalla sfida con il Napoli.
Racconto di Roma-Real Madrid, disputata allo Stadio Olimpico poche ore dopo l’attentato alle torri gemelle.
Un grande giocatore di cui non ci eravamo accorti.
In uno stadio deserto i parigini hanno messo in campo una grande prova, tecnica e tattica.
Il migliore in campo nella vittoria del Manchester City al Bernabeu.