La partita tra Borussia Dortmund e Legia Varsavia finita 8 a 4 è entrata di diritto nell’olimpo delle partite folli che provano in tutti i modi a smentire la regola per cui il calcio è uno sport dai punteggi bassi. Per dare una prima prospettiva su quanto accaduto ieri sera: 12 gol sono circa l’80% delle reti segnate complessivamente in tutte le altre partite di Champions League ieri.
Le due squadre hanno segnato circa 1 gol ogni 7 minuti e mezzo e, come potete immaginare, la partita ha battuto tutta una serie di record che ora andremo a catalogare. Per dovere di cronaca.
Partita con più gol nella storia della Champions League
12. Il precedente record apparteneva a un Monaco – Deportivo La Coruna del 2002 finito 8 a 3. Godetevi qui sotto tutti e 11 i gol, 4 dei quali di Dado Prso.
L’unica partita di una competizione europea – considerando quindi sia Europa League che Champions – in cui sono stati segnati più gol è un Feyenoord-KR Reykjavik del 1969. YouTube è un posto talmente assurdo che è possibile trovare il filmato anche di quella partita. Un video surreale in cui i giocatori islandesi esultano al gol del 2 a 10.
In compenso, Borussia e Legia non si avvicinano neanche al record assoluto di gol segnati in una singola partita: difficile fare meglio (anzi, di più) di AS Adema e SO de l’Emyrne, campionato malgascio, che nel 2002 hanno fatto finire una partita 149 a 0. Ripeto: CENTOQUARANTANOVE. A zero.
La partita, in teoria, avrebbe dovuto valere la vittoria finale del campionato tra le due squadre in testa, ma in realtà l’AS Adema lo aveva già vinto la giornata precedente grazie a un pareggio molto discusso da parte del SO de l’Emyrne. Per contestazione, i giocatori dell’Emyrne hanno deciso di mettere in scena una mastodontica e surreale protesta, infliggendosi 149 autogol.
Record di gol in Champions League nei primi 25 minuti
5. Ma il vero bug si è aperto nella realtà dopo il primo gol di Shinji Kagawa al 16’. In quella cornice temporale, entro cui racchiudere tutta la follia della partita, vengono segnati complessivamente 6 gol. Una mini-partita finita 5 a 1 per il Borussia Dortmund, al termine della quale, nel mondo non professionistico, si sarebbero dovute mischiare le squadre.
Un universo in cui le squadre di calcio tengono la media di un gol ogni 2 minuti. Una media che se si fosse tenuta per tutta la partita avrebbe portato a segnare complessivamente 45 gol, decretando la morte del calcio per come lo conosciamo o per lo meno dando molto lavoro all’ufficio inchieste o ai Ghostbuster.
Con un po’ di senso dell’umorismo, durante quei 15 minuti il Legia Varsavia ha anche colpito una traversa, sempre con Prijovic.
Record di gol nel primo tempo di una partita di Champions League
7.
Record di giocatori diversi ad aver segnato in una singola partita di Champions League
8. Nonostante 7 gol siano stati divisi tra solo 3 giocatori: Reus, Kagawa e Prijovic, che hanno segnato, rispettivamente, una tripletta e due doppiette.
Ode alla difesa del Legia Varsavia
Nelle 5 partite di Champions League disputate finora il Legia ha segnato 8 gol e ne ha subiti 24. Celtic, Ludogorets, Dinamo Zagabria e Rostov sono le uniche squadre ad aver subito più di 8 gol nelle loro 5 partite di Champions League. I nostri eroi sono Bartosz Bereszyński, Jakub Czerwiński, Michal Pazdan, Jakub Rzeźniczak, capaci anche di battere il record di maggiore sproporzione tra consonanti e vocali (22 a 11).
Partita in cui portieri hanno avuto il peggior rapporto tra tiri e gol subiti.
Okay, in realtà non so come dimostrare questo record (andrebbe chiesto a una società che raccoglie dati storici, ma francamente mi sembra infantile), il Borussia Dortmund però ha tirato in porta 10 volte per segnare 8 gol, con una irreale percentuale di conversione dell’80%. Una giornata memorabile per Radoslaw Cierzniak, che si è impegnato in 1 parata ogni 4 gol subiti. Eppure non ha avuto grosse colpe, escluso il ridicolo gol del 3 a 1 e quello dell’8 a 4, dove per qualche motivo ha provato a ridurre la propria figura il più possibile per lasciar passare il pallone. Ma 2 papere su 8 gol subiti mi pare una media accettabile.
Piccola ode di Radoslaw Cierzniak
Cierzniak ha debuttato tra i professionisti nel 2001-02, e in tre anni ha cambiato 8 squadre (avete indovinato: RECORD!), per lo più tra Polonia e Ucraina: Szamotuly, Lubuszanin Drezdenko. Obra Kościan, Sparta Oborniki, Volyn Lutsk, Karpaty Lviv. Oggi, nel 2016, Cierzniak è arrivato a vestire la maglia di 16 squadre lungo circa 15 anni di carriera, abbassando una media che rimane comunque superiore a una squadra cambiata per stagione. Nella sezione “Vita personale” della pagina Wikipedia di Cierzniak viene specificato che è sposato e che il suo idolo è Peter Schmeichel. Da ieri è il portiere maggiormente coinvolto nella partita con più gol della storia della Champions League.
Minor lasso di tempo tra un gol e l’altro di uno stesso giocatore
Shinji Kagawa ha segnato l’1 a 1 e il 2 a 1 nell’arco di 76 secondi. Il 2 a 1 fa parte di quella rarissima categoria di gol segnati mentre la telecamera ti sta ancora celebrando per la rete precedente.
Partita che ha rotto gli Expected Goals
😥
Maggior numero di gol segnati a una singola squadra in una stagione di Champions League
Tra andata e ritorno il Borussia ha segnato al Legia Varsavia 14 gol, che ovviamente è un altro record. Visto che il Legia Varsavia è ora l’avversario a cui il Borussia Dortmund ha segnato più gol in stagione. 14 è lo stesso numero di gol che il Bayern Monaco ha subito dal BVB nelle ultime 15 partite. Questa è la differenza tra come noi vediamo il Borussia Dortmund e come lo vede il Legia Varsavia.
Record di minuti senza gol dentro BVB – Legia Varsavia
Una partita che rompe così tanti record naturalmente genera altri record dentro sé stessa come una specie di mostro. 24 minuti è il più lungo lasso di tempo trascorso tra un gol e l’altro. Che noia eh?