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concentrazione, evitando la prospettiva psicologica passiva di chi semplicemente non ha nulla da perdere («Non dovrà mancare nei miei uomini la giusta mentalità e la personalità»), invitando i suoi giocatori ad affrontare il confronto con il Borussia Dortmund come una sfida e non come un brutale esame: «Questa partita servirà anche per testare il nostro valore attuale».
De Roon esce sul terzino sinistro (Toljan), mentre Spinazzola, dal lato opposto del pallone, resta in posizione tra il terzino destro (Piszczek) e l'ala (Pulisic).
Il 4-4-2 difensivo del Dortmund, con le punte in orizzontale. Reus esce sul centrale difensivo esterno del lato palla (Toloi) e nonostante l'abbassamento di De Roon (e il contemporaneo abbassamento di Cristante) l'Atalanta non riesce a costruire l'azione in modo pulito.
La pass map dell'Atalanta mostra in modo chiaro lo sbilanciamento a destra e i pochissimi passaggi effettuati dai difensori centrali esterni, che di fatto costringevano l'Atalanta a usare solo tre uomini per creare le catene laterali.
Già dal primo tempo era evidente il piano di gioco di Gasperini, con Cristante che finisse ad occupare la posizione del centravanti. Qui sopra si vede come la catena laterale attraesse molti uomini del Borussia, tra cui il difensore centrale dal lato della palla (qui Papastathopoulos), scoprendo la zona centrale per Cristante. Una situazione simile al gol dell'1-2.
I movimenti incontro tra le linee, soprattutto di Batshuayi, disordinavano la difesa dell'Atalanta. Qui Caldara inizialmente esce ma poi si preoccupa di coprire pericolosamente la profondità sull'inserimento di Castro e sull'assist del belga. Soltanto un miracolo in scivolata del difensore atalantino evita un probabile gol.