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Dario Ronzulli
La duplicità di Boban Marjanovic
03 apr 2019
03 apr 2019
Arma tattica in campo, fenomeno da social fuori: chi è davvero il lungo dei Philadelphia 76ers?
(di)
Dario Ronzulli
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Esistono due Boban Marjanovic. Uno fa il giocatore di basket a Philadelphia; l’altro fa il simpaticone sui social network. Uno domina il pitturato dall’alto dei suoi 222 centimetri; l’altro usa i suoi 222 centimetri come aggancio per un’autoironia poco comune tra i giocatori NBA. Uno è colonna inamovibile della Serbia di Sasha Djordjevic, prossima avversaria dell’Italia al Mondiale; l’altro ha una piccola parte da cattivone in John Wick 3 con Keanu Reeves (

).

 

Sono due entità che sembrano viaggiare in maniera distinta, anzi: più la prima vede poco il campo, più la seconda acquista importanza. Ormai la mitologia su Marjanovic fenomeno da social ha superato quella del Marjanovic giocatore, che invece dovrebbe avere una sua dignità, ben oltre l’unica definizione tecnica presente sulla pagina di Wikipedia in italiano: “È il giocatore con le mani più grandi in tutta la NBA”.

 





 



https://www.youtube.com/watch?v=lKrHQm9KYf0

Bobi gioca 12 minuti, segna 2 punti e di fatto non incide. Almeno fino alla sirena perché poi fa da scala umana a Stefan Markovic per il taglio della retina e si erge a protagonista.


 



 



 



https://www.youtube.com/watch?v=0AiNgHd6Ooo

Contro il Neptunas un bignami di quello che Marjanovic ha combinato in quella memorabile campagna europea. Dice: eh, basta mettere palla alta in area, che ci vuole! Ma bisogna metterla con i tempi giusti e chi la riceve deve avere una minima idea di cosa fare. Di idee quell’anno Boban ne aveva parecchie.


 





 



 



 



 



https://www.youtube.com/watch?v=CZqyEHErXMc

Ok, questo è un video celebrativo e quindi vediamo solo il meglio. Però ci permette di capire davvero quanto, se messo nelle condizioni di dominare nel pitturato, Marjanovic sia difficilmente gestibile anche a livello NBA. Mettersi davanti, anche se si è grossi grossi, non è quasi mai una buona idea; le sue braccia arrivano lì dove in pochi possono avventurarsi; le sue mani sono molto più educate di quanto si possa immaginare. In più è l’unico Sixers ad avere un rating difensivo sotto i 100 quando è in campo. Insomma, non è solo un simpatico spaventapasseri.


 







 



“Mandria, nome: un certo numero di animali tenuti, alimentati o che viaggiano insieme; gregge. Usato in una frase: Boban è il numero 1 in una mandria di capre!”


 



 




 




 



 




 



 




 



 



 



Il primo tweet di Marjanovic: il promo di “The Bobi+Tobi Pre-Preseason”, un web show prodotto dai Clippers che purtroppo ha avuto solo tre episodi visibili qui.


 



Altra citazione di altissimo livello.


 



A volte chiamano un terzo compagno di squadra per la danza pre partita. Qui tocca a DeAndre Jordan.


 

https://www.youtube.com/watch?v=NarCGVaKtyw

Tobi e Bobi a caccia di dinosauri. Questo video trasuda bellezza da ogni frame.


 



 

 

 

 

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