Dopo una settimana è già l’Italia di Spalletti
Le partite contro Macedonia del Nord e Ucraina hanno mostrato la direzione intrapresa dal nuovo CT.
Le partite contro Macedonia del Nord e Ucraina hanno mostrato la direzione intrapresa dal nuovo CT.
Contro la Roma abbiamo visto i principi che Pioli vuole applicare questa stagione.
I bianconeri cercano di rilanciarsi dopo un mercato che non ha cambiato molto.
Nonostante un approccio sbagliato, la squadra di Guardiola vince la Champions League.
I rossoneri si qualificano in Champions col minimo sforzo.
Il Milan ha provato ad alzare i ritmi della partita, ma era troppo inferiore.
L’assenza di Leao ha avuto grandi conseguenze, anche per colpa dell’allenatore rossonero.
L’ennesima rivoluzione-adattamento di un tecnico pragmatico.
La partita contro la Juventus lo ha confermato.
Una partita che lascia tutto aperto per il ritorno.
Con una grande prestazione difensiva e un po’ di fortuna.
Davanti alla difesa della Roma la squadra di Allegri non ha trovato risposte.
Con il nuovo allenatore è diventata una delle squadre più interessanti del campionato.
Di fronte a un Liverpool confuso, la squadra di Ancelotti ha ribaltato una partita che sembrava compromessa.
Contro il Tottenham la squadra di Pioli ha vinto con una grande prestazione difensiva.
L’allenatore del Milan ha stravolto la squadra per il derby senza ottenere segnali incoraggianti.
A causa di una gestione tattica sbagliata degli ultimi minuti.
Una tendenza che ha influenzato anche le fasi offensive.
L’Inghilterra ha controllato, la Francia ha segnato.
La squadra di Regragui ha giocato una partita difensiva perfetta.
Contro l’Inter una vittoria fortunata ma anche tatticamente convincente.
Al Milan è bastato affidarsi ai cardini del gioco di Pioli per vincere in maniera netta.
Le squadre di Pioli e Spalletti hanno legittimato la definizione di sfida scudetto.
La sconfitta contro il PSG ha confermato i difetti della squadra di Allegri.
La squadra di Allegri ha mostrato miglioramenti, facilitati dalla partita della Roma.
Massimiliano Allegri sembra deciso a cambiare molto per tornare a vincere.
Soprattutto per quanto riguarda l’integrazione dei nuovi acquisti.
La quattordicesima Champions League nella storia della squadra spagnola.
Il secondo trofeo stagionale dei nerazzurri, sempre contro la Juve.
Una rimonta inspiegabile contro il Manchester City di Guardiola.
La Juventus è stata eliminata agli ottavi di finale di Champions per la terza volta di fila.
Contro il PSG una rimonta che è già un classico della Champions League.
Contro l’Atalanta una prestazione convincente, suggellata da un gol all’ultimo respiro.
Ma anche come è cambiata tatticamente la Juventus con il serbo.
Un pareggio figlio della paura di entrambe le squadre.
È bastato un gol dopo poco minuti per indirizzare la sfida.
Grazie ad alcuni acquisti mirati e a un gioco molto semplice e solido.
La squadra di Gasperini ha vinto col minimo sforzo.
Allegri non sta riuscendo a trovare soluzioni adatte alla sua squadra.
Due squadre che devono lavorare molto per trovare la forma migliore.
L’Inter ha pagato caro il non aver concretizzato i vantaggi tattici ottenuti in partita.
Contro il Manchester City è bastato solo il talento.
La squadra di Allegri è stata recuperata da una posizione di vantaggio un’altra volta.
Ma di una confusione nella proposta di gioco.
È ancora la squadra di Massimiliano Allegri?
Anche in una serata difficile, la squadra di Mancini non ha rinunciato a giocare a calcio e alla fine ha vinto.
Una partita di sofferenza, davanti a una grande squadra.
Un’altra grande prova collettiva degli Azzurri.
Un solo tiro in porta è bastato per battere il Portogallo e arrivare ai quarti.
La Germania è sembrata confusa, ma la squadra di Deschamps sembra non avere punti deboli.
A quattro anni dal dramma con la Svezia, gli azzurri arrivano agli Europei in grandi condizioni.
Una squadra organizzata e ben allenata, ma a cui manca talento nei singoli.
Al contrario le scelte di Guardiola hanno complicato il piano del City.