La caduta delle finaliste
Milwaukee e Phoenix hanno perso malamente in gara-7, uscendo dai playoff prima di quanto avevamo previsto.
Milwaukee e Phoenix hanno perso malamente in gara-7, uscendo dai playoff prima di quanto avevamo previsto.
Una squadra effimera e irresistibile, capace di tutto e del contrario di tutto in ogni momento.
Sette modi diversi di finire la stagione per le sette squadre eliminate dai playoff.
Osservazioni da ogni serie dopo la prima settimana di partite.
Mai c’era stata una corsa tanto aperta tra tre candidati diversi.
Dopo lo scontro tra Jimmy Butler ed Erik Spoelstra, gli occhi della NBA sono puntati sugli Heat.
Jayson Tatum e compagni sono di gran lunga la miglior squadra del 2022 in NBA.
Nessun’altra squadra ha fretta di vincere quanto Donovan Mitchell e compagni.
La squadra di Tyronn Lue è riuscita a rimanere a galla nonostante gli infortuni di Leonard e George.
Ci si aspettava il mega scambio Harden-Simmons ed è arrivato.
Un rendimento sotto le attese, l’affaire Irving e le voci su Philadelphia hanno minato l’esperienza del Barba nella Grande Mela.
L’aspetto più hipster del gioco unico della stella di Memphis.
Un anno in cui l’MVP della NBA in carica è migliorato ulteriormente.
L’inizio di stagione di KD è stato senza senso.
Attorno a Damian Lillard è cambiato tutto e tutto sta di nuovo per cambiare.
La vittoria contro Golden State ha messo il punto esclamativo sulla loro candidatura al titolo NBA.
Dopo due anni fuori dai playoff, Steph Curry e compagni sono pronti a riprendersi il trono.
Dopo neanche due settimane di regular season, Cleveland è nelle sue mani.
La decisione di non estendere il contratto del centro potrebbe avere grosse ripercussioni sui Suns.
Come si presenta il resto della NBA ai blocchi di partenza della nuova stagione.
Alle voci su un suo possibile addio si sono aggiunte quelle del suo ultimo infortunio.
Cosa cambia dopo il sorprendente licenziamento del capo della dirigenza Gersson Rosas.
Portland non ha accontentato quasi nessuna delle richieste della sua stella.
Come si è arrivati alla fine del rapporto tra l’australiano e i 76ers?
Da Russell Westbrook ai Lakers alle prime firme di questa notte.
Il leader dei Milwaukee Bucks ha dominato le Finals, in campo e soprattutto fuori.
In gara-4 Milwaukee ha imposto la propria superiorità fisica, facendo pagare ogni errore di Phoenix.
In gara-1 delle Finals la mano di Chris Paul e Devin Booker non ha tremato.
La gara-5 della stella dei Clippers chiude le discussioni sul suo talento, o almeno si spera.
La serie contro i Denver Nuggets di CP3 ha riaperto il discorso sul tiro dalla media distanza.
Il roster dei Clippers ha avuto la meglio su un eroico Luka Doncic.
I quattro episodi di abusi nei confronti dei giocatori in una settimana aprono una serie di questioni irrisolte per la NBA.
La sua introduzione ha cambiato il finale di regular season, ma i suoi effetti non sono ancora tutti visibili.
A fari spenti, la squadra di Giannis Antetokounmpo ha provato a cambiare il suo sistema, sia in attacco che in difesa.
Anche alla soglia dei 36 anni, CP3 rimane un playmaker di assoluta élite nella lega, e non è normale.
L’infortunio al menisco del rookie apre una serie di quesiti per gli anni a venire.
Sembravano destinati a lasciarsi alla deadline, ma ancora una volta Lowry è rimasto ai Raptors.
Senza James infortunato, i Lakers devono reinventarsi praticamente da zero.
A Brooklyn comincia una nuova fase della sua strana carriera.
Nell’ultimo mese abbiamo cominciato a scoprire un giocatore nuovo, che ha ancora grandi margini di miglioramento.
Con un volume enorme di triple e la difesa orchestrata da Rudy Gobert, i Jazz sembrano un’equazione irrisolvibile per il resto della NBA.
Il centro sta giocando ai massimi livelli in carriera, ma il resto di Denver non è salito di livello.
Cercare di dare un senso alla sua assenza di due settimane dai campi di gioco.
Alla fine il Barba è andato ai Brooklyn Nets.
I 62 punti di questa notte sono un messaggio a tutti quelli che avevano dubitato del suo talento.
La stella dei Brooklyn Nets ha ricominciato la stagione come se non si fosse mai infortunato.
Nel suo primo anno in NBA, il 20enne dei Miami Heat si è guadagnato il soprannome di “Baby GOAT”. Ma cosa bisogna aspettarsi dal suo secondo anno?
La trade che ha portato Russell Westbrook a Washington in cambio di John Wall non risolve i problemi di nessuna delle due squadre.
Le prime sette squadre a Est sembrano nettamente superiori alle altre otto.
Gestire insieme mercato degli scambi e Draft non è semplice, ma alcuni ci sono riusciti meglio di altri.
A quasi 36 anni, il Re è ancora il giocatore di pallacanestro più forte del pianeta.
LeBron James e compagni sono stati la miglior squadra della bolla.
In gara-1 delle Finals i Miami Heat si sono scontrati contro la maggiore fisicità dei Los Angeles Lakers e ne sono usciti incerottati e sconfitti.
La strada verso le decime finali della carriera del Re è stata la più tortuosa della sua carriera.
I Miami Heat volevano cederlo e ora non possono più fare a meno dello sloveno.
Con una mossa a sorpresa, i Nets hanno deciso di affidare la panchina a un debuttante assoluto.
La decisione dei Milwaukee Bucks di non scendere in campo è storica non solo per la NBA, ma per lo sport americano in generale.
Otto vittorie consecutive e una qualificazione allo spareggio sfumata solo all’ultimo secondo.