La pressione del Milan ha diminuito le opzioni per i giocatori dell’Atalanta, costringendoli a giocare prima in orizzontale poi all’indietro. Nell’esempio Masiello riceve palla largo a sinistra, e viene subito intrappolato dai giocatori del Milan, con Kalinic che impedisce il passaggio di ritorno verso Toloi e Suso e Kessié che bloccano le due opzioni di passaggio più vicine. Il difensore di Gasperini non può far altro che calciare lungo.
L’Atalanta forma una sorta di catena di cinque uomini, con i centrali laterali che si allargano permettendo a De Roon e Freuler di scivolare vicini a Caldara, mentre i due esterni a tutta fascia si alzano.
Un movimento con cui i rossoneri riuscivano a far avanzare il gioco, consisteva in un taglio repentino di Suso verso il centro, accompagnato da un movimento verticale di Kessié, funzionale ad allungare la difesa dell’Atalanta. In questo modo, lo spagnolo riusciva a liberarsi dalle marcature avversarie.
Bonucci riceve un pallone complicato da controllare vista la marcatura stretta di Gomez e prova a giocare di prima verso Biglia, a sua volta marcato da Cristante. Il numero 8 nerazzurro compie un ottimo anticipo e dà il via ad una pericolosa transizione offensiva.
L’Atalanta ha cominciato ad occupare l’area con più giocatori, riuscendo anche a creare occasioni con il suo
Locatelli recupera il possesso, ma i compagni sono praticamente tutti dietro la linea della palla. Senza un’opzione per allontanare la sfera dalla propria area di rigore, il giovane centrocampista regala nuovamente il pallone agli avversari.