Qui il pressing della Lazio non ha funzionato, ma l'immagine descrive bene le intenzioni di Inzaghi. A iniziare la pressione, uscendo sul centrale esterno (Palomino) è l'attaccante del lato palla (Caicedo), mentre dietro scala la mezzala (Parolo) sul mediano (Freuler), che qui si allarga. Seguendo eventualmente a uomo Freuler, Caicedo si sarebbe allontanato troppo dalla sua zona.
Le marcature a uomo nella zona della Lazio. In questo caso Ilicic parte larghissimo (preso dall'esterno Lulic) e solo successivamente arriva Hateboer, sul quale deve uscire la mezzala (Milinkovic-Savic). Lucas Leiva, l'uomo libero da marcature in partenza, fornisce un sostegno uscendo su Cristante (preso inizialmente da Milinkovic-Savic) e forzandone la giocata.
Per tutto il primo tempo l'Atalanta ha pressato in parità numerica così, seguendo anche con un suo mediano gli abbassamenti di Lucas Leiva. La Lazio non è quasi mai uscita pulita dalla difesa.
Su Lucas Leiva sale Ilicic e non più un mediano. La Lazio ha superiorità numerica per costruire ma l'Atalanta ha superiorità numerica per difendere.
Inzaghi ha provato a manipolare il centrocampo dell'Atalanta, sfruttandone l'orientamento a uomo. In questo modo si è potuto aprire un corridoio per far ricevere finalmente Caicedo spalle alla porta.
Il gol del 3-3: nasce prima da una sponda di Caicedo e poi dalla combinazione Luis Alberto-Felipe Anderson-Caicedo-Luis Alberto. La tecnica e la velocità della triangolazione hanno fatto perdere a Cristante il tempo della chiusura.
L'Atalanta ha prevalso negli Expected Goals, pur senza dominare.