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Sandro in posizione accentrata trova il taglio di McKennie nello spazio lasciato libero da Toloi, attratto fuori dalla linea da Rabiot.
Qui Rabiot riceve palla in diagonale da Alex Sandro, su cui era uscito Freuler liberandolo (su quella stessa fascia Chiesa teneva bloccato Maehle mentre Toloi era troppo lontano). Il francese poi verticalizzerà per il taglio di Morata.
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Due esempi: Szcezsny verticalizza per Morata con Dybala che era andato a occupare lo spazio centrale. Poi invece trova Dybala tra le linee. In entrambi i casi, Sandro e Cuadrado sono entrambi molto aperti, e l’Atalanta non riesce a fare densità.
Adesso la Juve poteva contare su due terzini-interni, ma non è stato sufficiente.
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De Roon prima su Dybala e poi su Cuadrado.
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In un caso Danilo porta palla internamente, mentre Rabiot cerca di defilarsi a correndo all’indietro, lentamente, e McKennie è già sulla linea al centro. In un altro Danilo trova McKennie in diagonale, che gioca all’indietro su Sandro, ma a quel punto non c’è la soluzione pronta per aprire il gioco a sinistra.
Ilicic ha creato l’occasione migliore della partita girandosi elegantemente contro McKennie e crossando alla perfezione col piede debole per Zapata sul secondo pallo.