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Marco D'Ottavi
Altri 10 scambi pazzi che vorremmo vedere in Serie A
09 ago 2018
09 ago 2018
In questo calciomercato tutto è possibile.
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Marco D'Ottavi
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Se un mese fa vi avessero prospettato lo scambio tra Bonucci e Caldara, cosa avreste risposto? Un’operazione di mercato del genere sembrava pura utopia, non non solo per gli aspetti tecnici ma soprattutto per quelli emotivi.

Oggi invece è realtà. Le leggi che regolano il mercato sono sempre più impercettibili e tutto però pare possibile: i bilanci sembrano aggiustarsi in maniera plastica attorno ai nostri sogni più sfrenati. La stessa volontà dei calciatori è diventata indecifrabile, e sembra muoversi con lo stesso istinto drammatico che anima le serie tv scritte da HBO. Da parte nostra possiamo solo accettare questo nuovo panorama, come abbiamo accettato i tre punti per la vittoria, i difensori che impostano, i portieri bravi con i piedi e come accetteremo la tecnologia nelle decisioni degli arbitri.Allora, se nel calciomercato ormai tutto può succedere, perché non prendere la sfera di cristallo e provare a divinizzare il futuro ragionando fuori dagli schemi? Ecco 10 scambi di mercato che vorremmo vedere in Serie A al più presto. Scambi assurdi, pazzi, più o meno plausibili, alcuni proprio irrealizzabili a livello legale, ma su cui è in ogni caso bello far lavorare l’immaginazione.Marek Hamsik - Daniele De RossiScambio tra capitaniPossibilità che accada davvero: 2/10Dovrebbero farlo: noReazione tifosi: aumento tasso suicidi a Roma.Ancelotti e De Rossi si sono spesso sfiorati, senza però riuscire a toccarsi mai. Come dichiarato dal capitano della Roma - e confermato da Ancelotti - l’allenatore ha provato a portarlo nelle sue squadre, senza riuscirci mai.E se dovessero invece riuscirci quest’estate? Ancelotti sta riconvertendo Hamsik nel ruolo di regista davanti alla difesa, ma non sappiamo quanto possa essere affidabile in quella posizione di campo dopo una vita passata a fare la mezzala (o comunque a fare il giocatore offensivo). Certo, muovere De Rossi da Roma e dalla Roma, in più per andare a giocare in una diretta concorrente, sembra impossibile, ma più impossibile della spola di Bonucci? O di Ronaldo (il fenomeno) al Milan?La Roma, magari dopo aver messo le mani su un regista di centrocampo di sicuro affidamento (N’Zonzi), potrebbe essere d’accordo. Perderebbe sì il suo capitano, ma in cambio otterrebbe un giocatore fenomenale nel gioco verticale voluto da Di Francesco. In alternativa potrebbe monetizzare lo scambio cercando di guadagnare il più possibile dalla cessione dello slovacco che ha molte richieste sia in Cina che in Europa.In ogni caso l’immagine che dovreste avere in testa è questa: Daniele De Rossi con la barba che scende sulla maglia azzurra del Napoli; la cresta di Hamsik con la maglia della Roma, unico in grado di raccogliere l’eredità cyberpunk di Radja Nainggolan.Cristiano Ronaldo - gli altri 127 RonaldoScambio tra RonaldiPossibilità che accada davvero: 0/10Dovrebbero farlo: sarebbe bellissimoReazione tifosi: 127 vale 1?Il braccio social della Sampdoria ha avuto un suo momento di gloria, accostando l’acquisto di Ronaldo Vieira a quello di Cristiano Ronaldo.

Un calembour che ci ricorda una cosa: il mondo del calcio è pieno di Ronaldo tra nomi, cognomi e soprannomi. Secondo Transfermarkt sono addirittura 128 (di cui uno è Cristiano Ronaldo). Avendone già uno dei restanti 127, la Sampdoria potrebbe decidere di metterli tutti sotto contratto per poi scambiarli con la Juventus per Cristiano.Ecco alcuni dei migliori Ronaldo che si accalappierebbero i bianconeri:

  • Ronaldo Aparecido Rodrigues, noto semplicemente come Naldo, difensore dello Schalke 04 famoso per le bombe su punizione;
  • Ronaldo Deaconu, centrocampista rumeno del Concordia Chiajna, chiamato così dal padre perché grande tifoso di Ronaldo (Deaconu è del 1997, quindi tifoso del primo Ronaldo, quello del Barcellona);
  • Ronaldo Johnson;
  • Ronaldo del Novara;
  • Giorman Ronaldo Goyzueta Fajardo attualmente svincolato;
  • Ronaldo Zickenrodt, il mio preferito, giocatore del FC Testverein, una squadra con lo stemma del Milan che forse esiste solo su Transfermarkt;
  • Ronaldo (quello vero, il fenomeno, eccetera eccetera) e Ronaldinho.

Nicolò Barella - Radja NainggolanScambio tra presente e futuroPossibilità che accada davvero: 3/10Dovrebbero farlo: no, se ci tenete alla sanità mentale di SpallettiReazione tifosi: sai che...Dopo poco più di un mese a Milano Nainggolan capisce che non è la sua città e il centrocampo dell’Inter non è il suo posto. Ne parla con Spalletti, come ne parlerebbe a un amico, ma per l’allenatore non è facile trovare una soluzione: l’Inter ha appena acquisito il suo cartellino per 38 milioni di euro e non può essere certo ceduto come un giocatore scontento dopo neanche due mesi.Mentre guarda i video delle sue migliori scivolate su YouTube (Nainggolan mi sembra il tipo di calciatore che passa del tempo a guardare i video tributi a lui dedicati) capisce che l’unico giocatore in grado di sostituirlo è Nicolò Barella. Le similitudini tra i due sono molte e il giocatore del Cagliari è già un obiettivo dell’Inter. Sfruttando i suoi contatti con la squadra sarda, dove il Ninja ha giocato quattro anni e dove ha lasciato ottimi ricordi, si spende in prima persona per organizzare lo scambio, anche rinunciando a parte dello stipendio pur di godersi gli ultimi anni di carriera tranquillo in Sardegna. Il calcio non è la cosa più importante della sua vita, del resto, lo ha detto lui stesso.L'Inter perderebbe qualcosa per il presente, ma quanto tempo servirà a Barella per diventare uno dei migliori centrocampisti della Serie A?L’Udinese - Il SassuoloScambio tra squadrePossibilità che accada davvero: 5/10Dovrebbero farlo: sìReazione tifosi: quali tifosi?Nessuno, mi pare, ha mai pensato di scambiare una intera rosa con un’altra intera rosa (ci ha provato Zamparini, senza mai andare fino in fondo però). Ne risulterebbe un’operazione forse surreale, ma tutto sommato semplice: per le società basterebbe scambiarsi i libri contabili, i fascicoli delle risorse umane, le lettere che usano per i nomi sulle maglie. Mentre i giocatori potrebbero incontrarsi una sera in pizzeria e decidere chi con chi deve scambiarsi la casa (potrebbero fare per ruolo, per età o ancora meglio dopo aver discusso delle proprie idee in fatto di design e living).

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Tra le squadre attualmente presenti in Serie A, lo scambio più sensato mi sembra quello tra Udinese e Sassuolo. Secondo Transfermarkt, al 31 luglio, la rosa del Sassuolo ha un valore di 112,23 milioni di euro, mentre quella dell’Udinese di 101,15 milioni. La differenza di 11 milioni sul piano economico viene però ammortizzata dall’età media più bassa dell’Udinese (24,6 a 25,2) che ipotizza una crescita del valore della rosa migliore di quella del Sassuolo.Lo scambio avrebbe senso anche da un punto di vista tattico: De Zerbi e Velazquez sono i due allenatori più giovani della Serie A e seppure in maniera differente portano avanti un’idea di calcio simile. L’allenatore del Sassuolo si troverebbe in mano una serie di giocatori adatti al suo gioco come Mandragora, Balic, De Paul, Pussetto e Lasagna. L’allenatore dell’Udinese si troverebbe a far parlare spagnolo i piedi di Berardi (magari è quello che gli serve), Boateng e Lemos (già scuola Las Palmas).Uno scambio che avrebbe anche la capacità di smuovere i tifosi di due squadre che dopo aver assaporato la media borghesia del calcio italiano, oggi vivacchiano senza particolari spunti o speranze del futuro (tredicesima e diciannovesima per media spettatori in Serie A). O forse non accadrà proprio nulla: dopotutto cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia.Federico Chiesa - Justin Kluivert Scambio tra figliPossibilità che accada davvero: 4/10Dovrebbero farlo: dipende il grado di ludopatia dei dirigentiReazione tifosi: fuoco e fiammeMeglio Federico Chiesa o Justin Kluivert? Questione interessante in cui la caratteristica che li accomuna (l’essere figli d’arte) è solo tangente ad un discorso più ampio. Chiesa e Kluivert rappresentano le possibili sfumature di un ruolo sempre più fondamentale nel gioco di oggi, l’esterno offensivo. Chiesa, con due anni in più, certamente più esperto e produttivo sotto porta; Kluivert più tecnico e preciso. Ma che motivo ci sarebbe a scambiarli?Roma e Fiorentina farebbero una scommessa uguale e contraria. Oggi è impossibile stabilire chi tra i due diventerà più forte. La maggior sicurezza che offre Chiesa al momento tornerebbe però utile alla Roma, a cui manca un esterno con quelle caratteristiche per migliorare una squadra che vuole vincere da subito.La Fiorentina andrebbe incontro ai rischi maggiori probabilmente, ma la vincita potrebbe essere davvero remunerativa:

I fratelli Insigne - I fratelli Ciofani, Zuculini e Aubameyang (tranne Pierre-Emerick)Scambio tra fratelliPossibilità che accada davvero: 0/10Dovrebbero farlo: sì, dai, per ridereReazione tifosi: F4 - basitiQui bisogna usare un po’ di fantasia per immaginare un giro molto largo. De Laurentiis prova a convincere Lotito a scambiare la famiglia Insigne con quella Milinkovic-Savic, senza però riuscirci: Lorenzo Insigne non rientra nei piani tattici d’Inzaghi, Roberto forse sì, ma non è abbastanza.La notizia giunge all’orecchio di Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone che subito pensa: abbiamo noi la seconda miglior coppia di fratelli in Serie A. Lo scambio Daniel e Matteo Ciofani per Roberto e Lorenzo Insigne non è però equo (secondo Transfermarkt - un po’ ingeneroso qui a dire il vero - i fratelli Insigne valgono 61,2 milioni di euro, mentre i Ciofani appena 1,9 milioni). Stirpe non si dà per vinto e va a caccia di fratelli: prima prova con la coppia Rafinha/Thiago Alcantara, ma come potete immaginare la sua offerta viene respinta. Stessa sorte coi Donnarumma, i Miranchuk, i Pogba, i Xhaka, i Boateng, i Touré, gli Ayew, addirittura i Rigoni. Finalmente riesce a convincere i (o gli?) Zuculini, finiti a giocare per River Plate e Atletico Colon. Ma non basta a convincere il Napoli. Il Frosinone però non molla, scava così tanto tra i fratelli che dopo non aver trovato i Derrick in Giappone e non aver convinto i fratelli Filippini al ritorno in campo, arriva alla famiglia Aubameyang.L’Arsenal ovviamente declina l’offerta per Pierre-Emerick, ma qui i fratelli sono tre: Stirpe riesce a mettere sotto contratto Catalina, autore di 120 gol in 100 partite giocate (almeno secondo Wikipedia) con il Fagnano Olona, seconda categoria lombarda, e soprattutto vincitore di una Champions League e una Coppa Italia col Milan. Poi il colpaccio: dopo una ricerca non semplice - le ultime informazioni utili lo collocavano all’FC Kray, sesta serie tedesca - il Frosinone riesce a mettere sotto contratto anche Willy Aubameyang, passato alla storia per un gol alla Juventus in un vecchio Trofeo Berlusconi (proprio con Ancelotti) e sinistramente simile al fratello forte.

Willy è l’ultima pedina del puzzle: Napoli e Frosinone si scambiano i fratelli perché il sangue è più pesante dell’acqua.Gianluigi Buffon - Gianluigi Donnarumma Scambio tra GianluigiPossibilità che accada davvero: 6/10Dovrebbero farlo: sìReazione tifosi: bella domanda.È inequivocabile come l’addio di Bonucci abbia generato un vuoto di potere nella difesa del Milan. Gattuso si ritrova con una retroguardia giovanissima dove tra i titolari il più vecchio è Riccardo Rodriguez, 25 anni e solo una stagione al Milan. Siamo sicuri che questo non possa essere un problema per il tecnico rossonero? Spesso gli allenatori gradiscono un giocatore d’esperienza in difesa in grado di guidare la squadra sia a livello tattico che emotivo. E chi meglio di Buffon? Donnarumma dopotutto è un obiettivo del PSG da diverso tempo e a Milano non è più considerato incedibile. Uno scambio di prestiti aiuterebbe a chiarire il suo valore, e a quel punto il PSG potrebbe decidere se affidare il futuro a lui o ad Areola. Con i buoni uffici di Leonardo, che per i francesi ha lavorato come direttore sportivo per diversi anni, lo scambio verrebbe organizzato con facilità. Il portiere del Milan passa in prestito secco ai francesi, mentre il portiere del PSG arriva a Milano per diventarne il capitano, un'operazione simile a quella di Bonucci dopotutto.Massimiliano Allegri - Sergej Milinkovic-SavicScambio tra pesi massimiPossibilità che accada davvero: 1/10Dovrebbero farlo: quanto meno per curiositàReazione tifosi: incide più un allenatore o un giocatore?1991: Giovanni Trapattoni torna alla Juventus dopo 5 anni all’Inter. Ai nerazzurri vanno Dino Baggio, in prestito con diritto di riscatto, e Desideri. Per la prima volta due giocatori vengono usati come merce di scambio per arrivare ad un allenatore. L’Inter non riscatterà il Baggio meno famoso che finirà per costruirsi un’ottima carriera tra Juventus e Parma.2002: dopo due buone stagioni come allenatore del Catania, Montella vuole rispondere alla chiamata della Fiorentina. Pulvirenti si mette però di traverso: l’aeroplanino deve rispettare il suo contratto che dura ancora un anno. La soluzione? Il Catania trasforma Montella in un giocatore e lo scambia alla pari con Amidu Salifu, giovane centrocampista viola di prospettiva che però non esploderà mai. Oggi Montella è senza squadra con stipendio pagato dal Siviglia, ma a Salifu è andata peggio: gioca in C con l’Arezzo2018: alla ricerca di un centrocampista che possa coprire le transizioni negative meglio di Khedira, Marotta e Paratici sbattono la testa ovunque fino ad arrivare sempre alla stessa risposta: quello che ci vuole è Sergej Milinkovic-Savic. La richiesta di Lotito è però troppo onerosa e nessuno alla Juventus vuole rischiare di sforare il budget di mercato col rischio di finire nel mirino del FPF. Per alleggerire l’importo economico, la Juventus prova ad inserire diversi giocatori nello scambio. Prima Sturaro, ma la Lazio non accetta. Allora passano a De Sciglio, a Barzagli, a Perin, allo stesso Khedira, si spingono fino a Bernardeschi, senza però convincere Tare e Lotito. Per scherzare, visto che per un periodo Inzaghi era sembrato molto vicino alla Juventus, Marotta offre come contropartita Allegri, il tecnico dei 4 Scudetti e delle 4 Coppe Italia, ipotizzando che così facendo lui avrebbe poi firmato l’attuale allenatore della Lazio.Ed è così che nasce lo scambio di mercato più assurdo del nuovo millennio.Valter Birsa/Bostjan Cesar - Josip IlicicScambio tra sloveni Possibilità che accada davvero: 2/10Dovrebbero farlo: no, lasciate Ilicic con GaspReazione tifosi: :( Forse non ve ne siete accorti, ma gli atleti sloveni stanno dominando l’Europa. Luka Doncic è il miglior prospetto tra i giocatori di basket al di qua dell’oceano, Primo Roglic è appena arrivato ai piedi del podio del Tour de France e Oblak è uno dei migliori portieri al mondo. In Serie A esiste una piccola e resistente comunità di calciatori sloveni, dove Handanovic è la certezza, mentre Birsa e Ilicic sono i due da guardare più volentieri. Certo uno scambio alla pari tra i due sarebbe poco conveniente per l’Atalanta: dopo essere quasi sparito dai radar, grazie alla cura Gasperini™ Ilicic ha disputato una delle migliori stagioni della sua carriera ed è al centro del progetto tattico dell’Atalanta, mentre Birsa, dopo un paio di ottime stagioni, è sembrato in fase calante, anche se è solo un anno più vecchio del connazionale.Per equilibrare lo scambio il Chievo potrebbe mettere nuovamente sotto contratto Bostjan Cesar (appena svincolato, anche lui sloveno) e inserirlo come rinforzino nello scambio. Se pensate che sia uno scambio impari, dovreste immaginare Cesar e Birsa dopo la cura Gasperini™.

Serie B italiana - Championship Scambio tra campionatiPossibilità che accada davvero: 2/10Dovrebbero farlo: dai, per un annetto si può provareReazione tifosi: qui misa che si incazzano veramenteTipo Erasmus, però dei campionati. Mandiamo per un anno la Serie B andare in Inghilterra, a prendersi l’acqua, il freddo, ma anche l’amore per le leghe minori che hanno da quelle parti e i soldi delle TV.Le società italiane potrebbero studiare bene come riesca la Championship ad essere un campionato vivo nonostante sia schiacciato dal golem della Premier. Come si fa profitto pur in località poco appetibili come Wigan, Preston o Rotherham.In Italia avremmo per un anno la peculiarità delle squadre minori inglesi, ancora ingabbiate nell’idea un po’ romantica del calcio kick and run, ma che si stanno sforzando di cambiare. Per dire avremmo finalmente un anno (forse) di Bielsa in Italia, dato che in questo momento è l’allenatore del Leeds.

Il passaggio da spagnolo a italiano sarebbe molto meno traumatico.

I tifosi potranno scegliere: o adottano la squadra che viene a giocare nella loro città oppure decidono di continuare stoicamente a tifare la propria squadra anche in Inghilterra. Per andare allo stadio possono organizzarsi per tempo con le compagnie aeree low cost. In questo momento, per dire, un tifoso del Cittadella può prendere un volo per Leeds da Treviso a soli 39,16€ con andata sabato e ritorno martedì, così da poter anche fare un salto al museo delle armature reali dove si trova l’Elmo cornuto di Enrico VIII. Un affare.

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