Una maglia di calcio, a caso
Aspettando di poter tornare a giocare, senza spendere troppo (38 euro circa, per i bambini sono 30) e senza perdere la testa dietro quale squadra renderebbe più felice il vostro amico/parente/compagno di squadra, potete affidarvi al servizio di Secret Shirt, che vi manda inscatolata una maglia a caso ma, in teoria, bella. In teoria perché magari non tutti sarebbero felici di scartare la terza, quella camouflage, del Napoli, ma la stragrande maggioranza, almeno a giudicare da quelle che postano sui loro social, son maglie fiche. Insomma anche per prendere più alla leggera questa cosa della maglia con cui giocare, dovremmo aver capito ormai che l’importante è che si giochi e che ci sia affetto in campo.
Maglia da cricket del Nepal
Da un paio d’anni vivo in un quartiere con una robusta comunità del Bangladesh. Ogni tanto girano con maglie da cricket di nazionali o di, credo, squadre di club, non è facile da capire. Sono spesso molto colorate, plasticose, lontano dall’ideale che abbiamo del cricket, come sport nobile, da gesti bianchi e maglioni a trame spesse. Tra tutte quella che mi ha più colpito di più è questa del Nepal. Il Nepal è un posto mistico, con una bandiera unica, fatta da due triangoli, diciamo, che rappresentano delle montagne. Se la persona a cui volete regalarla non gioca a cricket, probabile, la può usare per fare comunque sport o anche per andare in giro. Non è il massimo dell’eleganza magari, ma ha un fascino strano che non respinge anche se è sgargiante. La versione a maniche lunghe è anche più bella.
Conor McGregor giocattolo
Se avete dei figli abbastanza grandi da seguire le MMA, o se voi siete abbastanza immaturi da comprarvi ancora i giocattoli. La Ringside Collectibles, che in catalogo ha quasi tutti i wrestler, ha fatto per la prima volta dei pupazzi con 6 fighter UFC particolarmente di successo e seguiti: Conor McGregor, ok, certo, il più “cartone animato” tra tutti i veri combattenti, ma anche Jon Jones e Daniel Cormier; Max Holloway (che forse quando lo avevano programmato non aveva ancora perso per la seconda volta consecutiva con Volkamovski, scendendo di molto nell’immaginario dei fan) e “Cowboy” Cerrone, anche lui piuttosto un fumetto per essere un uomo in carne e ossa, e Khabib Nurmagomedov, nel frattempo ritiratosi a miglior vita. Ogni pupazzo viene venduto con una bandiera del proprio paese e una faccia/testa aggiuntiva. Khabib ha la celebre papachka.