Quale centrocampista per Allegri
4 nomi seri e 3 sogni immaginati nella Juventus del prossimo anno.
Il sogno Toni Kroos
Compatibilità tattica: game changer
Quanto ci piacerebbe vederlo in Serie A: ∞
Alcune voci dicono della possibilità della Juventus di preparare un grande colpo. È difficile immaginare che il Real Madrid possa privarsi di Toni Kroos, ma sognare costa poco. Il valore assoluto del tedesco, d’altra parte, è tale che se davvero ci fosse la possibilità di prenderlo, diciamo anche a qualsiasi cifra, nessuna squadra dovrebbe pensare per un attimo al suo inserimento tattico in squadra. Kroos è un giocatore dall’eleganza classica e dalle letture tattiche moderne: tecnica sopraffina, gioco sul corto e sul lungo ai massimi livelli, capacità di orientare la manovra e con giocate offensive degne di uno scacchista.
È interessante notare come i destini del Real Madrid sono cambiati quando Zidane ha abbandonato il centrocampo con due interni in cui Kroos faceva coppia con Modric per mettere tra i due la diga Casemiro. Tuttavia, immaginare la compatibilità di Kroos con qualsiasi altro centrocampista sembra quasi una mancanza di rispetto al giocatore stesso. Un campione del genere cambierebbe il contesto del discorso.
Il sogno Arturo Vidal
Compatibilità tattica: 8.5
Quanto ci piacerebbe (ri)vederlo in Serie A: 7,5
Gli juventini sono i più pragmatici e meno nostalgici tra i tifosi: per i fan bianconeri i campioni passano, la maglia resta. Celebre il caso della cessione di Zidane al Real Madrid, ma anche il lutto per quella di Bonucci è in rapida elaborazione. Nessuno rimpiange più la cessione di Vidal due anni fa (o quella di Pogba nella passata stagione) perché nel frattempo sono arrivati altri successi; ma formerebbe una splendida coppia sia con Pjanic che con Khedira.
In particolare, starebbe benissimo vicino a Pjanic, alternandosi con il bosniaco nei movimenti in verticale e in orizzontale. Con Khedira sarebbe in grado di giocare un calcio più orientato all’equilibrio, ma con eguale efficacia. Vidal domina quasi ogni statistica (intercetti, tackle, gol, tiri in porta) rispetto ai giocatori che più verosimilmente vengono associati alla Juventus. Anche qui, più che altro, sembra che qualcuno si sia addormentato con il subconscio ispirato.
Intercetto, tackle e passaggio in profondità in 2 secondi: Arturo Vidal.
Il sogno (?) Paul Pogba
Compatibilità tattica: 7,5
Quanto ci piacerebbe (ri)vederlo in Serie A: 10
Paul Pogba dà il meglio di sé se lasciato libero di seguire i suoi istinti in campo. Libero di contrastare, organizzare la manovra, attaccare gli spazi, giocare sulla trequarti, è in grado di fornire le sue migliori prestazioni. La maggiore attenzione di Pjanic per il mantenimento degli equilibri in campo, renderebbe, quella con il bosniaco, una coppia ben assortita e di ottimo livello.
Sarebbe più problematica, invece, la coesistenza con Khedira. Che obbligherebbe Pogba a un calcio più controllato e attento alla copertura degli spazi, che, come visto spesso in nazionale, il fuoriclasse è in grado di giocare, ma che penalizza le sue qualità nell’ultimo terzo di campo.
Quanti giocatori al mondo ci sono in grado di dribblare gli avversari come una foca dopo un intercetto?
I dettagli economici del trasferimento che lo ha portato a Manchester fa sembrare il suo ritorno a Torino ancora più insensato dell’acquisto di Kroos. Certo, il pubblico inglese non sembra averlo capito, ma anche quello italiano non aprirebbe le braccia per accogliere un suo eventuale ritorno. Tutto sommato il sogno di vederlo nuovamente in maglia a strisce bianconere si potrebbe trasformare rapidamente in un incubo: a volte ci sono sogni che è meglio non si avverino.