Il bello dell’Europa League vol. 8
Cose che rendono frizzante la competizione europea meno frizzante.
5 campi migliori di quello di Rostov
Mourinho ha raccontato di essere arrivato sul campo dell’Olimp-2 stadium e di aver pensato: ok ragazzi, torniamo a casa. Davvero, voleva far saltare la partita, ma la Uefa ha risposto picche e la squadra con il monte ingaggi più alto della storia dell’universo è dovuta scendere su un posto tenuto peggio del mio giardino.
I calciatori dello United controllano le condizioni del campo come facevo io sullo sterrato dietro scuola.
Per farvi capire la condizioni del manto all’Olimp-2 ora vi elencherò 5 prati migliori di quello che ieri ha visto pareggiare il Rostov contro il Man United:
- Lo stesso campo 18 anni prima durante Rostov – Juventus 0 a 4, semifinali di andata Intertoto (1999).
- Il campo della battaglia di Stirling Bridge (1297), quella di BraveHeart per intenderci. Non solo prima, ma anche dopo lo scontro (spostando i cadaveri).
- Il suolo di Marte nel selfie del nostro robot esplorativo Curiosity. Ok le tempeste radioattive, ok la mancanza di ossigeno, ma almeno giochi sulla sabbia.
- Il pratone nel quadro di Yoshimitsu in Tekken 3 per Playstation 1. Tra l’altro il demone è un vecchio amico di Mou, che lo voleva all’Inter ad ammazzare tutti con la spada.
- Il prato davanti allo stadio, nel parco di Ostrovskogo, con le porte fatte da zaini e foglie secche.